tag:blogger.com,1999:blog-87707329836558057352024-03-13T14:08:07.668-07:00PRETENDI DI PIU'!Si,pretendo di piu':che la smettano di propinarci immagini offensive,pretendo spot con donne reali e non irraggiungibili .
PRETENDO DI TROVARE NEI NEGOZI DI ABBIGLIAMENTO FEMMINILE ANCHE TAGLIE OLTRE LA 46!
NON DOBBIAMO ESSERE NOI AD ADATTARCI AI CANONI ESTETICI,MA I CANONI ESTETICI AD ADATTARSI A NOI!
PRETENDO DI RIPRENDERCI IL NOSTRO CORPO E LA NOSTRA DIGNITA' PER DIFENDERE LA BELLEZZA AUTENTICA.IL CONCETTO DI BELLEZZA PUO' ESSERE CAMBIATO !METTIAMOCI LA FACCIA,LOTTIAMO PER QUESTO!Unknownnoreply@blogger.comBlogger25125tag:blogger.com,1999:blog-8770732983655805735.post-52235011274309572842013-01-04T02:25:00.000-08:002013-01-04T02:29:50.123-08:00 LA DIETA FRANCESE E LA SALIVA DI LUCERTOLA AMERICANA<!--StartFragment-->
<br />
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<b><span style="color: #12508c; font-family: Arial; mso-bidi-font-family: Arial; mso-bidi-font-size: 40.0pt;"><br /></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<b><span style="color: #12508c; font-family: Arial; mso-bidi-font-family: Arial; mso-bidi-font-size: 40.0pt;"><br /></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<b><span style="color: #12508c; font-family: Arial; mso-bidi-font-family: Arial; mso-bidi-font-size: 40.0pt;"><br /></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<b><span style="color: #12508c; font-family: Arial; mso-bidi-font-family: Arial; mso-bidi-font-size: 40.0pt;"><br /></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<b><span style="color: #12508c; font-family: Arial; mso-bidi-font-family: Arial; mso-bidi-font-size: 40.0pt;">LA DIETA FRANCESE E LA SALIVA
DI LUCERTOLA AMERICANA<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 5.0pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<i><span style="color: #262626; font-family: Arial; mso-bidi-font-family: Arial; mso-bidi-font-size: 14.0pt;">di <b><span style="color: #12508c; text-decoration: none; text-underline: none;"><a href="http://www.cadoinpiedi.it/author/guerrini-elena/#G">Elena Guerrini</a> (</span></b></span></i><span class="Apple-style-span" style="color: #0c334c; font-family: Verdana; font-size: 13px;">Copyright</span><span class="Apple-style-span" style="color: #0c334c; font-family: Verdana; font-size: 13px;"> </span><span class="Apple-style-span" style="color: #0c334c; font-family: Verdana; font-size: 13px;">Elena Guerrini © 2013) Articolo uscito su www.cadoinpiedi.it.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial; font-size: 13.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13px;"></span></span><br />
<span style="font-family: Arial; font-size: 13.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;"><h2 class="sottotitoloindividual" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 18px; font-style: italic; margin-bottom: 15px; margin-top: 10px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 20px; padding-top: 0px; text-align: justify; width: 612px;">
Dalla Atkins alla Zona sino alla Dukan. L'industria del dimagrimento continua a ingoiare miliardi di euro anche in tempi di crisi, monetizzando le nostre insicurezze e frustrazioni. Restituiamo al corpo la sua diversità, la sua varietà, perché il corpo sia la casa dove vive la nostra anima e non un'aspirazione impossibile da raggiungere</h2>
</span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial; font-size: 13.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial; font-size: 13.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;">Il mio macellaio, <b>il Giannerini</b>, quello che
ci ha il negozio a Manciano, ha la bottega più fotografata dai turisti in visita
in Maremma. I turisti spagnoli e tedeschi si mettono in pose erotiche sotto
l'insegna rossa e si fanno fotografare davanti al negozio, che si chiama <i>I
piaceri della carne</i>, ed è proprio sotto casa mia.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial; font-size: 13.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;">Io - che son stata sempre "in carne" - a
ogni nuova dieta andavo dal Giannerini a comprare <b>73 grammi di odiato petto
di pollo</b> o dell'ancora più odiato petto di tacchino da fare alla griglia
senza olio né sale o i <b>45 grammi di prosciutto crudo magro sgrassato</b>,
come da prescrizione del menu dietetico. Finché una mattina di maggio il bel
macellaio non mi chiese: "Ma l'hai mai provata la <b>dieta francese</b>?"<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial; font-size: 13.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;">"No, quella ancora no... Ma come
funziona?", risposi curiosa. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial; font-size: 13.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;">"Elena, allora te lo dico io com'è la dieta
francese. Ascolta: <b>devi bere tanta acqua, ma tanta. E fare tanto sesso, ma
tanto!!!</b> E poi camminare e mangiare sano, i prodotti dell'orto che coltivi,
ed evitare accuratamente tutto ciò che non ti piace. E poi devi amarti così
come sei, perché agli uomini piace la donna <i>in carne</i>. Sono le donne che
si piacciono magre", mi spiegò da dietro il bancone facendomi
l'occhiolino.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial; font-size: 13.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;">Fu così che dopo aver provato <b>68 diete diverse</b>
(<a href="http://www.illibraio.it/generi/narrativa_generale/bella_tutta_i_miei_grassi_giorni_felici_9788811684039.php"><span style="color: #1c7fff; text-decoration: none; text-underline: none;">nel mio libro</span></a><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>“Bella Tutta ! I miei grassi giorni
felici<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>, ed Garzanti le elenco
tutte) decisi di provare anche la dieta francese consigliatami dal Giannerini,
che è di sicuro molto più sana ed equilibrata di tutte quelle che ho provato e
fallito fino ad ora.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial; font-size: 13.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;">Prima c'era <b>la Pritikin</b> dall'America, poi <b>la
Atkins</b>, poi <b>la Scardsale</b>, <b>la Ornish</b>, <b>la Montignac</b>, <b>la
Zona</b>, <b>la Weight Watchers</b>, <b>la Tisanoreica</b> e adesso una
miracolosa <b>dieta francese</b>, di cui parlano tutti i giornali, che fa
dimagrire i reali di Inghilterra e una infinita lista di vip più o meno noti.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial; font-size: 13.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;">Noto con stupore che questa dieta del medico
francese è stata al<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>primo posto
della classifica dei libri più venduti, <b>la Dieta Dukan</b>, nella Varia. E
poi... <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial; font-size: 13.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;">Al secondo posto c'è <i>La Dieta Dukan Illustrata</i>,
al terzo <i>Le ricette della Dieta Dukan</i>, al quarto <i>La Dieta Dukan in
famiglia</i>, al quinto <i>La Dieta Dukan in viaggio</i>, al sesto <i>La Dieta
Dukan in ufficio</i>, all'ottavo <i>La Dieta Dukan per idioti</i>... Nei pochi
posti liberi della top ten, troviamo le ricette delle presentatrici televisive,
che sono diventate tutte cuoche provette. Nemmeno un volume di giardinaggio o
viaggi, bricolage o astrologia.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial; font-size: 13.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;">Ricette per dimagrire subito, ricette per mangiare
dopo: dimagrire, dimagrire, dimagrire, mangiare, mangiare, dimagrire, mangiare,
dimagrire, mangiare... <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial; font-size: 13.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;">A tavola nei ristoranti signore e signori eleganti
parlano dell'ultima dieta di moda, testata dai vip: la inizieranno lunedì e
questa volta li farà sicuramente dimagrire in vista della fatidica prova
costume. Nei centri di dimagrimento accelerato signore in fila con accappatoi
bianchi, in attesa di una miracolosa liposuzione, parlano del nuovo ristorante
dove andranno a mangiare una volta dimagrite.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial; font-size: 13.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;">Ho chiesto a 100 donne di ogni età, peso e
provenienza quale fosse il loro più grande desiderio per i 2013 , 94 mi hanno
risposto: <b>"Dimagrire dai 4 ai 10 chili"</b>.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial; font-size: 13.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;">E le restanti sei? Chi voleva l'amore vero, chi un
lavoro fisso...<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial; font-size: 13.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;">Ogni anno<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>medici molto esperti di marketing inventano una nuova dieta brevettata.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial; font-size: 13.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;">Quale sara’ quella del 2013?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial; font-size: 13.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;">Dieta senza latte, senza zuccheri, senza
carboidrati, senza senso, senza cervello e con molte controindicazioni per
dimagrire 7 chili in 7 giorni ,10 chili in un mese, 15 chili in 2 mesi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<b><span style="font-family: Arial; font-size: 13.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;">Questi guru ci abbindolano con promesse false e
dannose</span></b><span style="font-family: Arial; font-size: 13.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;">, illudendoci che si possa dimagrire in fretta e senza fatica.
L'abolizione totale di zuccheri e carboidrati fa perdere peso velocemente, è
vero, ma può causare squilibri metabolici e alimentari, come mi ha spiegato una
nutrizionista. Eppure il dottore francese e il suo ufficio marketing ci hanno
costruito un impero...<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial; font-size: 13.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;">Dimagrire velocemente e senza fatica è il sogno di
tutti ma è <b>inutile e pericoloso</b> per la salute. Io ho provato sulla mia
pelle e sulla mia ciccia che i ripetuti dimagrimenti a cui sottoponiamo il
nostro corpo più volte durante l'anno, alla fine ci faranno essere solo <b>più
grassi di prima! Le diete distorcono la nostra relazione con il cibo e con il
nostro corpo</b>.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial; font-size: 13.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;">L'industria del dimagrimento e quella farmaceutica,
il business della chirurgia estetica, le diete che imperversano sui media, in
tv, nella pubblicità, l'ossessione per la magrezza veicolata dalla<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>moda giocano sulla nostra frustrazione
di non essere perfetti e ci insegnano a odiare il nostro corpo se è fuori dai
canoni imposti, se non rientriamo nel cosiddetto <b>c.u.b.o, il canone unico di
bellezza omologata</b>. La magrezza fotografata e photoshoppata è diventata un
imperativo etico. La globalizzazione promuove il modello idealizzato
occidentale della donna magra come obiettivo a cui uniformarsi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial; font-size: 13.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;">Vent'anni e più di tv spazzatura e pubblicità
moleste ci hanno inculcano questo modello: l'abbiamo introiettato e ci
ritroviamo <b>vittime di un imperativo estetico</b> dove solo un corpo magro,
snello e tonico è considerato accettabile.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial; font-size: 13.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;">Con la promessa di farci perdere i chili di troppo,
troviamo in commercio su televendite, sui giornali e in internet, novità
assurde, inutili o addirittura pericolose, come i classici <b>stimolatori
elettrici muscolari</b> che fanno perdere peso restando sdraiati sul divano di
casa, che possono provocare shock elettrici e bruciature (una mia amica, che
l'usava nel suo salotto, ha perso oltre ai chili anche tutti<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>i capelli in seguito a una scossa), ma
anche occhiali giapponesi con lenti colorate per togliere l'appetito, la muffa
cinese che si gonfia nella pancia da bere nel tè, l'alga dell'Oceano Indiano
(altro che Wanna Marchi), la pillola che diventa un palloncino nello stomaco e
fa passare la fame, i pasti sostituitivi, <a href="http://www.cadoinpiedi.it/2012/05/25/il_giorno_piu_bello_e_la_dieta_del_sondino.html"><span style="color: #1c7fff; text-decoration: none; text-underline: none;">il sondino
naso-gastrico</span></a>, la pasticca che ti fa cagare tutti i grassi ingeriti
(con il trascurabile effetto collaterale di due scariche di diarrea al giorno,
ma dimagrire è più importante), i braccialetti dimagranti, gli orecchini dimagranti,
i cerotti dimagranti,le mutande che tolgono una taglia e il respiro, ( ma a che
serve respirare, basta sembrare magri) le pasticche giorno e notte pomeriggio e
sera….<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial; font-size: 13.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>e
altri strani intrugli che dovrebbero mettere sotto controllo l'appetito e non far
assimilare i grassi... Di sicuro c'è solo che svuotano il nostro portafoglio e
fanno affluire miliardi di euro nelle tasche di chi ce li vende. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial; font-size: 13.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;">Le pubblicità dei prodotti dimagranti sono
banalissime: "Prima ero grassa e infelice e ora, dopo aver provato questo
prodotto miracoloso, sono magra e vincente". Però noi le beviamo, tutte
queste panzane.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial; font-size: 13.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;">L'ultima novità mi è arrivata su internet ieri:
volevano vendermi delle <b>capsule a base di saliva di lucertola americana</b>,
potevo pagare con carta di credito e riceverle comodamente a casa in 24 ore,
senza muovermi dalla mia scrivania.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial; font-size: 13.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;">Ho baciato tanti rospi, nella speranza che
diventassero principi, ma è stato inutile. Ora scopro che baciando le lucertole
si dimagrisce... <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial; font-size: 13.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;">Leggo nella mail pubblicitaria che <b>lo sputo del
Mostro di Gila</b>, rettile velenoso del Nord America dalla coda corta e tozza,
contiene il peptide <b>Exendin-4</b>. Assicurano che questa sostanza
miracolosa, estratta dalla saliva del mostro, fa dimagrire subito e per sempre,
non fa riprendere i chili persi e toglie il senso di fame. Negli U.S.A., dove
l'obesità è un grave problema, la saliva di lucertola sta spopolando: la
compreranno tutti e dimagriranno tutti. E finalmente i ciccioni si
estingueranno.... <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial; font-size: 13.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;">Ma se tutte le persone grasse dimagrissero e non riprendessero
più i chili persi, e non spendessero più soldi per cercare di dimagrire, questo
porterebbe al fallimento dell'industria dietetica e le multinazionali del
dimagrimento. Quindi, anche se qualcuno inventasse un farmaco davvero
miracoloso, secondo me non lo metterebbero mai in commercio: un prodotto
dimagrante che funzionasse davvero sarebbe un disastro per il business della
dietetica!<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial; font-size: 13.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;">Così ci fanno dimagrire con i loro farmaci e poi
devono farci di nuovo ingrassare con i cibi spazzatura. Apriamo gli occhi: le
aziende sono le stesse, <b>il mercato ci spinge a odiare il nostro corpo per
monetizzare le nostre insicurezze e le nostre frustrazioni.</b> Ci convincono a
dimagrire cob le loro pillole, tanto poi ri-ingrasseremo<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>con i loro cibi spazzatura,per dimagrire
di nuovo,per poi ringrassare.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<b><span style="font-family: Arial; font-size: 13.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;">Pensate a quanto sono grassi i guadagni
dell'industria del dimagrimento, che continua a ingoiare miliardi di euro anche
in tempi di crisi</span></b><span style="font-family: Arial; font-size: 13.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;">.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial; font-size: 13.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;">Ma vale davvero la pena rovinarsi la vita con
l'ossessione del corpo? <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial; font-size: 13.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;">Questo 2013 , viva la rivoluzione del corpo !
Gettate nel cestino i libri delle diete, le pubblicità di prodotti dietetici, i
pasti sostituitivi e le pasticche dimagranti, come hanno fatto tante donne a
Londra nella manifestazione del 16 gennaio 2012, Ditchingdieting, guidate dalla
psicoanalista <b>Susie Orbach</b>...<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: Arial; font-size: 13.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;">SMETTETE
CON LE DIETE<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>E ALIMENTATEVI
DI<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>SANA AUTOSTIMA,<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: Arial; font-size: 13.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;">INIZIATE
AD ACCETTARVI E A PIACERVI COSI’ COME SIETE!<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial; font-size: 13.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;">Piuttosto fate sport , fate passeggiate, coltivate
l'orto, cucinate cibi sani e che vi piacciono, mangiate con un'amica gustando
il cibo e il vino, leggete romanzi, poesie, manuali di giardinaggio, libri di
filosofia... Vogliatevi bene così come siete, indossate abiti<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>colorati , <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>e non portate il lutto per i vostri chili vestendo sempre di
nero. <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">E’ VERO CHE IL NERO<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>SFINA MA IL COLORI ILLUMINANO!</b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span style="font-family: Arial; font-size: 13.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;">Sappiate che esiste un'ereditarietà del corpo: io
ho l'osso contadino di mia nonna e di mia zia e non sarò mai magra. So che non
indosserò mai una taglia 42, e ho smesso di combattere con il mio corpo. <b>Sono
orgogliosa della mia taglia 50</b> e dei miei fianchi morbidi.<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"> E DA QUANDO HO ACCETTATO IL MIO CORPO
NELLA SUA ROTONDA BELLEZZA HO FATTO ANCHE UN CALENDARIO E SFILATE DI MODA.( </b>Sono
Febberaio nel caledario<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>di
Evha<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>e Eva)Restituiamo al corpo la
sua diversità, la sua varietà, la sua bellezza naturale,perché il corpo sia la
casa dove vive la nostra anima e non un'aspirazione impossibile da
raggiungere.Il mio corpo è la casa della mia anima e ogni casa è bella e
diversa: <b>la mia è un loft spazioso e luminoso</b> con un grande orto .
E<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>questo 2013 fate la dieta
francese ..Quella consigliata dal mio macellaio.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span><br />
<span style="font-family: Arial; font-size: 13.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;"><span style="mso-spacerun: yes;"></span>Elena Guerrini.</span><span style="color: #0c334c; font-family: Verdana; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: Verdana;">Copyright<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Elena Guerrini © 2013</span><span style="font-family: Arial; font-size: 13.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;"><o:p></o:p></span></div>
<!--EndFragment-->
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8770732983655805735.post-77035460998636620672012-01-28T11:30:00.000-08:002012-01-28T11:32:28.411-08:00<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWVHeiFJXkIpy0QF4adEG1Sdm4XrrPpul7q0_xIX6IwlPIcQBC7ZaheXqGAtg3esfJqWIRtO0EHxkh0RpTU-Q8rTTNRSKFQ64UnOf2negK_WHKLWMFiyyNc3Qpbbal_8rQfcR_ciwglK4/s1600/Guerrini-Bella+tutta.copertina+jpg.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWVHeiFJXkIpy0QF4adEG1Sdm4XrrPpul7q0_xIX6IwlPIcQBC7ZaheXqGAtg3esfJqWIRtO0EHxkh0RpTU-Q8rTTNRSKFQ64UnOf2negK_WHKLWMFiyyNc3Qpbbal_8rQfcR_ciwglK4/s320/Guerrini-Bella+tutta.copertina+jpg.jpg" width="214" /></a></div> <br />
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8770732983655805735.post-7456452906449664412010-05-19T10:51:00.000-07:002010-05-19T10:51:37.074-07:00Per chi sa l'inglese ,vi segnalo questa canzone .<span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: 'Lucida Sans Unicode'; font-size: 12px; line-height: 18px;"></span><br />
<div style="font-size: 1em; line-height: 1.5em; margin-bottom: 1.2em; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 1.2em;">MY RUIN, "Made To Measure"</div><div style="font-size: 1em; line-height: 1.5em; margin-bottom: 1.2em; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 1.2em;">I was born like this with hips like this<br />
Lips like this and wrists like this<br />
legs like this and arms like this<br />
a fist like this to hit you with, now<br />
you're like school on Sunday<br />
You ain't got no class<br />
You keep running your mouth but...<br />
You can kiss my ass!</div><div style="font-size: 1em; line-height: 1.5em; margin-bottom: 1.2em; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 1.2em;">Not made to measure baby<br />
One size does not fit all<br />
I will not be the one<br />
You make to take the fall<br />
[repeat]</div><div style="font-size: 1em; line-height: 1.5em; margin-bottom: 1.2em; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 1.2em;">I got the curves to fear, the words to feel<br />
When I scream I've heard them say<br />
I've got the voice to heal<br />
You don't need to be sorry<br />
you don't need to be saved<br />
You just need to be proud of the body that God gave</div><div style="font-size: 1em; line-height: 1.5em; margin-bottom: 1.2em; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 1.2em;">Not made to measure baby<br />
One size does not fit all<br />
I will not be the one<br />
You make to take the fall<br />
[repeat]</div><div style="font-size: 1em; line-height: 1.5em; margin-bottom: 1.2em; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 1.2em;">listen to me say...yeah</div><div style="font-size: 1em; line-height: 1.5em; margin-bottom: 1.2em; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 1.2em;">I'm so fat I'm fucked up<br />
I'm so skinny I'm sick<br />
I'm tired of the magazines<br />
Talking that bullshit!<br />
I'm not fat, you're fucked up<br />
I'm not skinny, you're sick<br />
I'm just tired of the critics who keep talking that bullshit</div><div style="font-size: 1em; line-height: 1.5em; margin-bottom: 1.2em; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 1.2em;">Yeah!</div><div style="font-size: 1em; line-height: 1.5em; margin-bottom: 1.2em; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 1.2em;">I was born like this with eyes like this<br />
Teeth like this and thighs like this<br />
A face like this, a waist like this<br />
and when I die...I'll die like this...now<br />
You're like school on Sunday<br />
You ain't got no class<br />
You keep running your mouth but<br />
I just might kick some ass!</div><div style="font-size: 1em; line-height: 1.5em; margin-bottom: 1.2em; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 1.2em;">Not made to measure baby<br />
One size does not fit all<br />
I will not be the one<br />
You make to take the fall<br />
[repeat]</div><div style="font-size: 1em; line-height: 1.5em; margin-bottom: 1.2em; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 1.2em;">Let me hear you say YEAH!<br />
You're so fat you're fucked up<br />
You're so skinny you're sick<br />
You're so tired of the magazines<br />
Talking that bullshit!<br />
You're not fat or fucked up<br />
You're not skinny or sick<br />
You're just tired of the critics who keep talking that bullshit</div><div style="font-size: 1em; line-height: 1.5em; margin-bottom: 1.2em; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 1.2em;">NOW WHAT?-NOW WHAT?-NOW WHAT? What you gonna say next time you SEE US?<br />
NOW WHAT?-NOW WHAT?-NOW WHAT? What you gonna say next time you SEE ME?</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8770732983655805735.post-29621467279174054462010-05-19T10:24:00.000-07:002010-05-19T10:24:11.381-07:00Vi segnalo questo interessante articolo:L'ossessione della cyberforma<!--StartFragment--> <br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: 22.0pt; margin-bottom: 8.0pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: blue; font-family: Arial-BoldMT; font-size: 20.0pt; mso-font-kerning: 0pt;"><b>L'ossessione della cyberforma<o:p></o:p></b></span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: 14.0pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: blue; font-family: LucidaGrande; font-size: 12.0pt; mso-font-kerning: 0pt;">di Mara Accentura<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: 15.0pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: blue; font-family: LucidaGrande-Bold; font-size: 13.0pt; mso-font-kerning: 0pt;"><b>Donne manipolate, digitalizzate, alienate. La psicanalista Susie Orbach analizza l'istancabile e pericolosa ricerca della perfezione<o:p></o:p></b></span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: 18.0pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="line-height: 18.0pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="line-height: 18.0pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: blue; font-family: LucidaGrande; font-size: 13.0pt; mso-font-kerning: 0pt;">Stiamo vivendo un'emergenza sanitaria. Riguarda il nostro corpo, che nessuno ama così com'è e dove concentriamo ansia, odio, isteria, per non averlo troppo magro, troppo sexy, troppo giovane. Ma quanti di noi ne sono davvero consapevoli? Susie Orbach è la psicoterapeuta inglese che nel 1978 scrisse Fifi, come viene affettuosamente chiamato, Fat is a Feminist Issue in cui sosteneva che le diete distorcono la nostra relazione col cibo e alla lunga contribuiscono a farci ingrassare. Negli anni Novanta diventò famosissima per avere in cura - proprio per un disordine alimentare - la principessa Diana. Oggi torna a riflettere sul tema del corpo con un libro di denuncia Bodies, Profile Books. Molte cose sono cambiate da allora e se vogliamo peggiorate. Oggi il nostro rapporto col corpo è più alienato che mai e se le statistiche in crescita di interventi di chirurgia estetica, sebbene rallentate dalla crisi, esaltano la feticizzazione della giovinezza, quelle di di obesità e anoressia mettono in luce la patologizzazione dell'appetito. «Mangiare è diventato un problema per tantissime persone», dice Orbach, intervistata in esclusiva per D. «Il cibo è visto non con piacere ma con sospetto. E questo inizia precocemente. Molte ragazzine crescono con l'idea che stare a dieta è normale. Ma più stanno a dieta più sviluppano l'abitudine al bingeing». In pratica passano dal controllare minuziosamente il numero di calorie giornaliero allo strafogamento. «Pochi si rendono conto che l'industria dietetica si regge su una percentuale di recidività del 95 per cento. Altrimenti si starebbe a dieta una volta sola nella vita», continua Orbach che una volta ha persino tentato di portare in tribunale la WeightWatchers. <o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: 18.0pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="line-height: 18.0pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: blue; font-family: LucidaGrande-Bold; font-size: 13.0pt; mso-font-kerning: 0pt;"><b>In pratica continuamo a comprare prodotti che hanno una percentuale altissima di fallimento.</b></span><span style="color: blue; font-family: LucidaGrande; font-size: 13.0pt; mso-font-kerning: 0pt;"> Non demordiamo. Nemmeno quando si tratta di modificare il corpo con la chirurgia, che è diventato una sorta di diritto costituzionale pari alla salute (in Argentina, tanto per dirne una, rientra nelle polizze assicurative). Se qualcuno mette in dubbio i picchi di follia della manipolazione rispondiamo: non è repressione ma simbolo di empowerment. Pochi di noi hanno l'impressione di essere vittime manovrate dall'industria dei media e della bellezza, lo consideriamo un insulto all'intelligenza. Ma - Michael Jackson riposi in pace - è davvero così? «Il risultato è che percepiamo il corpo come un campo di battaglia, un'entità instabile», spiega Orbach, «non più qualcosa che si sviluppa naturalmente a seconda del proprio Dna ma una costruzione culturale, un progetto su cui perseverare tutta la vita». E se non in questa almeno su Second Life, dove possiamo cambiare cyberidentità smanettando come artisti su una tastiera. <o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: 18.0pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><br />
</div><div class="MsoNormal"><span style="color: blue; font-family: LucidaGrande-Bold; font-size: 13.0pt; mso-font-kerning: 0pt;"><b>L</b></span><span style="color: blue; font-family: LucidaGrande; font-size: 13.0pt; mso-font-kerning: 0pt;">'</span><span style="color: blue; font-family: LucidaGrande-Bold; font-size: 13.0pt; mso-font-kerning: 0pt;"><b>aspetto più inquietante però è che alla democratizzazione degli interventi sul corpo è corrisposto un impoverimento dei modelli.</b></span><span style="color: blue; font-family: LucidaGrande; font-size: 13.0pt; mso-font-kerning: 0pt;"> In altre parole miriamo tutti a delle immagini stereotipate, omogeneizzate che cancellano le differenze etniche, anagrafiche, di provenienza sociale.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="line-height: 18.0pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: blue; font-family: LucidaGrande; font-size: 13.0pt; mso-font-kerning: 0pt;">Donne androgine, uomini metrosexual. La varietà dei visi e dei corpi è stigmatizzata. «Sophia Loren significava italiana», dice Orbach. «Lo capivamo tutti. Oggi le misurerebbero il BMI, l'indice di massa corporea, e le prescriverebbero una dieta per l'obesità». O magari una scorta di Alli, l'ultima pillola per dimagrire, che va a ruba nelle farmacie inglesi pur avendo imbarazzanti - improvvise diarree - effetti collaterali. Così le donne iraniane si rifanno il naso (solo nella città di Teheran ci sono 3000 chirurghi plastici, molti dei quali lavorano al ritmo di 5 rinoplastiche al giorno), le cinesi le palpebre, le occidentali gli zigomi, le labbra e quant'altro. «Per effetto della globalizzazione ragazzi delle isole Fiji, Nigeria, Korea desiderano gli stessi fisici, magri, emaciati, che non c'entrano nulla con quello originale. L'odio verso il proprio corpo è uno dei prodotti occidentali esportati con più successo nei Paesi in via di sviluppo». Nessun appello come quello della direttrice di Vogue UK Alexandra Shulman agli stilisti per taglie più comode (“i vostri abiti sono minuscoli. Siamo costrette a usare modelle troppo magre e poi a ritoccarle digitalmente per farle sembrare più grasse”, ha denunciato sul Times), nessuna cover di Beth Ditto, la cantante oversize ritratta da in modo superglamorous dal fashion magazine Love, sembra poter arrestare l'ondata. «Certo, Ditto contribuisce ad allargare la nostra percezione del bello ma non lo considero un vero balzo in avanti», dice Orbach. <o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: 18.0pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><br />
</div><div class="MsoNormal"><span style="color: blue; font-family: LucidaGrande-Bold; font-size: 13.0pt; mso-font-kerning: 0pt;"><b>Vestita e stilizzata, Ditto sembra persino voluttuosamente sexy, l</b></span><span style="color: blue; font-family: LucidaGrande; font-size: 13.0pt; mso-font-kerning: 0pt;">'</span><span style="color: blue; font-family: LucidaGrande-Bold; font-size: 13.0pt; mso-font-kerning: 0pt;"><b>ultimo oggetto del desiderio maschile e femminile.</b></span><span style="color: blue; font-family: LucidaGrande; font-size: 13.0pt; mso-font-kerning: 0pt;"> Ma quante ore di Photoshop ci sono volute per rendere quelle immagini assolutamente impeccabili? E quanti sanno che ormai il 90 per cento delle foto che guardiamo sui giornali è stilizzato digitalmente e che ogni vera star impiega un addetto al ritocco delle proprie foto? Solo nel numero di marzo 2008 di Vogue Usa il mago del retouching, Pascal Dangin, ha manipolato 144 immagini: 107 pubblicità, 36 foto di moda e la cover. Di certo l'industria dei media ha una parte di responsabilità nel propagandare immagini irraggiungibili e irreali di perfezione ma per Orbach il lavoro inizia in famiglia. Sono le mamme, forse più che il peer pressure, le amichette, a trasmettere per prime alle figlie l'ansia rispetto al corpo. «Non commettete l'errore di criticare il vostro aspetto davanti ai bambini», dice. Quando le racconto che ho una figlia che si lamenta della pancetta a 12 anni immediatamente suggerisce: «Le ripeta semplicemente questo: “mi piacerebbe che potessi vederti come ti vedo io. Bellissima”. Perché tra qualche anno sarà già troppo tardi»</span><span style="color: blue; mso-font-kerning: 0pt;"><o:p></o:p></span></div><!--EndFragment-->Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8770732983655805735.post-66279312937804246902010-05-19T10:20:00.000-07:002010-05-19T10:20:39.534-07:00L' ossesione della cyberforma.<!--StartFragment--> <br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: 22.0pt; margin-bottom: 8.0pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: windowtext; font-family: Arial-BoldMT; font-size: 20.0pt; mso-font-kerning: 0pt;"><b>L'ossessione della cyberforma<o:p></o:p></b></span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: 14.0pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: windowtext; font-family: LucidaGrande; font-size: 12.0pt; mso-font-kerning: 0pt;">di Mara Accentura<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: 15.0pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: windowtext; font-family: LucidaGrande-Bold; font-size: 13.0pt; mso-font-kerning: 0pt;"><b>Donne manipolate, digitalizzate, alienate. La psicanalista Susie Orbach analizza l'istancabile e pericolosa ricerca della perfezione<o:p></o:p></b></span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: 18.0pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="line-height: 18.0pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="line-height: 18.0pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: windowtext; font-family: LucidaGrande; font-size: 13.0pt; mso-font-kerning: 0pt;">Stiamo vivendo un'emergenza sanitaria. Riguarda il nostro corpo, che nessuno ama così com'è e dove concentriamo ansia, odio, isteria, per non averlo troppo magro, troppo sexy, troppo giovane. Ma quanti di noi ne sono davvero consapevoli? Susie Orbach è la psicoterapeuta inglese che nel 1978 scrisse Fifi, come viene affettuosamente chiamato, Fat is a Feminist Issue in cui sosteneva che le diete distorcono la nostra relazione col cibo e alla lunga contribuiscono a farci ingrassare. Negli anni Novanta diventò famosissima per avere in cura - proprio per un disordine alimentare - la principessa Diana. Oggi torna a riflettere sul tema del corpo con un libro di denuncia Bodies, Profile Books. Molte cose sono cambiate da allora e se vogliamo peggiorate. Oggi il nostro rapporto col corpo è più alienato che mai e se le statistiche in crescita di interventi di chirurgia estetica, sebbene rallentate dalla crisi, esaltano la feticizzazione della giovinezza, quelle di di obesità e anoressia mettono in luce la patologizzazione dell'appetito. «Mangiare è diventato un problema per tantissime persone», dice Orbach, intervistata in esclusiva per D. «Il cibo è visto non con piacere ma con sospetto. E questo inizia precocemente. Molte ragazzine crescono con l'idea che stare a dieta è normale. Ma più stanno a dieta più sviluppano l'abitudine al bingeing». In pratica passano dal controllare minuziosamente il numero di calorie giornaliero allo strafogamento. «Pochi si rendono conto che l'industria dietetica si regge su una percentuale di recidività del 95 per cento. Altrimenti si starebbe a dieta una volta sola nella vita», continua Orbach che una volta ha persino tentato di portare in tribunale la WeightWatchers. <o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: 18.0pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="line-height: 18.0pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: windowtext; font-family: LucidaGrande-Bold; font-size: 13.0pt; mso-font-kerning: 0pt;"><b>In pratica continuamo a comprare prodotti che hanno una percentuale altissima di fallimento.</b></span><span style="color: windowtext; font-family: LucidaGrande; font-size: 13.0pt; mso-font-kerning: 0pt;"> Non demordiamo. Nemmeno quando si tratta di modificare il corpo con la chirurgia, che è diventato una sorta di diritto costituzionale pari alla salute (in Argentina, tanto per dirne una, rientra nelle polizze assicurative). Se qualcuno mette in dubbio i picchi di follia della manipolazione rispondiamo: non è repressione ma simbolo di empowerment. Pochi di noi hanno l'impressione di essere vittime manovrate dall'industria dei media e della bellezza, lo consideriamo un insulto all'intelligenza. Ma - Michael Jackson riposi in pace - è davvero così? «Il risultato è che percepiamo il corpo come un campo di battaglia, un'entità instabile», spiega Orbach, «non più qualcosa che si sviluppa naturalmente a seconda del proprio Dna ma una costruzione culturale, un progetto su cui perseverare tutta la vita». E se non in questa almeno su Second Life, dove possiamo cambiare cyberidentità smanettando come artisti su una tastiera. <o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: 18.0pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><br />
</div><div class="MsoNormal"><span style="color: windowtext; font-family: LucidaGrande-Bold; font-size: 13.0pt; mso-font-kerning: 0pt;"><b>L</b></span><span style="color: windowtext; font-family: LucidaGrande; font-size: 13.0pt; mso-font-kerning: 0pt;">'</span><span style="color: windowtext; font-family: LucidaGrande-Bold; font-size: 13.0pt; mso-font-kerning: 0pt;"><b>aspetto più inquietante però è che alla democratizzazione degli interventi sul corpo è corrisposto un impoverimento dei modelli.</b></span><span style="color: windowtext; font-family: LucidaGrande; font-size: 13.0pt; mso-font-kerning: 0pt;"> In altre parole miriamo tutti a delle immagini stereotipate, omogeneizzate che cancellano le differenze etniche, anagrafiche, di provenienza sociale.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="line-height: 18.0pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><span style="color: windowtext; font-family: LucidaGrande; font-size: 13.0pt; mso-font-kerning: 0pt;">Donne androgine, uomini metrosexual. La varietà dei visi e dei corpi è stigmatizzata. «Sophia Loren significava italiana», dice Orbach. «Lo capivamo tutti. Oggi le misurerebbero il BMI, l'indice di massa corporea, e le prescriverebbero una dieta per l'obesità». O magari una scorta di Alli, l'ultima pillola per dimagrire, che va a ruba nelle farmacie inglesi pur avendo imbarazzanti - improvvise diarree - effetti collaterali. Così le donne iraniane si rifanno il naso (solo nella città di Teheran ci sono 3000 chirurghi plastici, molti dei quali lavorano al ritmo di 5 rinoplastiche al giorno), le cinesi le palpebre, le occidentali gli zigomi, le labbra e quant'altro. «Per effetto della globalizzazione ragazzi delle isole Fiji, Nigeria, Korea desiderano gli stessi fisici, magri, emaciati, che non c'entrano nulla con quello originale. L'odio verso il proprio corpo è uno dei prodotti occidentali esportati con più successo nei Paesi in via di sviluppo». Nessun appello come quello della direttrice di Vogue UK Alexandra Shulman agli stilisti per taglie più comode (“i vostri abiti sono minuscoli. Siamo costrette a usare modelle troppo magre e poi a ritoccarle digitalmente per farle sembrare più grasse”, ha denunciato sul Times), nessuna cover di Beth Ditto, la cantante oversize ritratta da in modo superglamorous dal fashion magazine Love, sembra poter arrestare l'ondata. «Certo, Ditto contribuisce ad allargare la nostra percezione del bello ma non lo considero un vero balzo in avanti», dice Orbach. <o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: 18.0pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;"><br />
</div><div class="MsoNormal"><span style="color: windowtext; font-family: LucidaGrande-Bold; font-size: 13.0pt; mso-font-kerning: 0pt;"><b>Vestita e stilizzata, Ditto sembra persino voluttuosamente sexy, l</b></span><span style="color: windowtext; font-family: LucidaGrande; font-size: 13.0pt; mso-font-kerning: 0pt;">'</span><span style="color: windowtext; font-family: LucidaGrande-Bold; font-size: 13.0pt; mso-font-kerning: 0pt;"><b>ultimo oggetto del desiderio maschile e femminile.</b></span><span style="color: windowtext; font-family: LucidaGrande; font-size: 13.0pt; mso-font-kerning: 0pt;"> Ma quante ore di Photoshop ci sono volute per rendere quelle immagini assolutamente impeccabili? E quanti sanno che ormai il 90 per cento delle foto che guardiamo sui giornali è stilizzato digitalmente e che ogni vera star impiega un addetto al ritocco delle proprie foto? Solo nel numero di marzo 2008 di Vogue Usa il mago del retouching, Pascal Dangin, ha manipolato 144 immagini: 107 pubblicità, 36 foto di moda e la cover. Di certo l'industria dei media ha una parte di responsabilità nel propagandare immagini irraggiungibili e irreali di perfezione ma per Orbach il lavoro inizia in famiglia. Sono le mamme, forse più che il peer pressure, le amichette, a trasmettere per prime alle figlie l'ansia rispetto al corpo. «Non commettete l'errore di criticare il vostro aspetto davanti ai bambini», dice. Quando le racconto che ho una figlia che si lamenta della pancetta a 12 anni immediatamente suggerisce: «Le ripeta semplicemente questo: “mi piacerebbe che potessi vederti come ti vedo io. Bellissima”. Perché tra qualche anno sarà già troppo tardi»</span></div><!--EndFragment-->Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8770732983655805735.post-13631157873932637692010-05-19T08:09:00.000-07:002010-05-19T08:09:32.925-07:00Sirena o Ballena?<object style="background-image:url(http://i4.ytimg.com/vi/cB9hN9zrx64/hqdefault.jpg)" width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/cB9hN9zrx64&hl=it_IT&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/cB9hN9zrx64&hl=it_IT&fs=1" width="425" height="344" allowscriptaccess="never" allowfullscreen="true" wmode="transparent" type="application/x-shockwave-flash"></embed></object>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8770732983655805735.post-47858430335083913992010-05-19T08:07:00.000-07:002010-05-19T08:07:40.846-07:00Quest'estate vuoi essere una sirena o una balena?<object height="344" style="background-image: url(http://i2.ytimg.com/vi/92SdJMxL9cU/hqdefault.jpg);" width="425"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/92SdJMxL9cU&hl=it_IT&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/92SdJMxL9cU&hl=it_IT&fs=1" width="425" height="344" allowscriptaccess="never" allowfullscreen="true" wmode="transparent" type="application/x-shockwave-flash"></embed></object>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8770732983655805735.post-33399393798841184612010-05-19T07:48:00.000-07:002010-05-19T07:48:34.935-07:00E che ne dite di questa ikea?<object style="background-image:url(http://i4.ytimg.com/vi/ODpPFAksoT0/hqdefault.jpg)" width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/ODpPFAksoT0&hl=it_IT&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/ODpPFAksoT0&hl=it_IT&fs=1" width="425" height="344" allowscriptaccess="never" allowfullscreen="true" wmode="transparent" type="application/x-shockwave-flash"></embed></object>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8770732983655805735.post-69849351011483687012010-05-19T03:58:00.000-07:002010-05-19T03:58:04.391-07:00Basta smettiamo di voler assomigliare a queste modelle facendo diete estreme!<object style="background-image:url(http://i1.ytimg.com/vi/DcBP2tEQt7s/hqdefault.jpg)" width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/DcBP2tEQt7s&hl=it_IT&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/DcBP2tEQt7s&hl=it_IT&fs=1" width="425" height="344" allowscriptaccess="never" allowfullscreen="true" wmode="transparent" type="application/x-shockwave-flash"></embed></object>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8770732983655805735.post-81784870521028187152010-05-19T03:50:00.000-07:002010-05-19T03:50:46.589-07:00ecco perchè agli uomini piace cosi' tanto la birra e a noi non piace questa pubblicità!<object style="background-image:url(http://i1.ytimg.com/vi/xrOOT3QS5gA/hqdefault.jpg)" width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/xrOOT3QS5gA&hl=it_IT&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/xrOOT3QS5gA&hl=it_IT&fs=1" width="425" height="344" allowscriptaccess="never" allowfullscreen="true" wmode="transparent" type="application/x-shockwave-flash"></embed></object>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8770732983655805735.post-53928266876783077252010-05-19T03:47:00.000-07:002010-05-19T03:47:12.108-07:00E di questa pubblicità che ne dite,è offensiva.la donna bambola davvero!<object style="background-image:url(http://i1.ytimg.com/vi/D7YtQspcoe8/hqdefault.jpg)" width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/D7YtQspcoe8&hl=it_IT&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/D7YtQspcoe8&hl=it_IT&fs=1" width="425" height="344" allowscriptaccess="never" allowfullscreen="true" wmode="transparent" type="application/x-shockwave-flash"></embed></object>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8770732983655805735.post-3801930704029628692010-05-19T03:23:00.000-07:002010-05-19T03:23:33.387-07:00E anche questa birra non ci piace e la pubblicità ci offende davvero<object style="background-image:url(http://i3.ytimg.com/vi/r97311eiDVE/hqdefault.jpg)" width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/r97311eiDVE&hl=it_IT&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/r97311eiDVE&hl=it_IT&fs=1" width="425" height="344" allowscriptaccess="never" allowfullscreen="true" wmode="transparent" type="application/x-shockwave-flash"></embed></object>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8770732983655805735.post-45525124407580268292010-05-19T03:08:00.000-07:002010-05-20T06:18:03.818-07:00Non voglio piu' vedere spot con modelle anoressiche<object height="344" style="background-image: url(http://i1.ytimg.com/vi/LLM7UueffEo/hqdefault.jpg);" width="425"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/LLM7UueffEo&hl=it_IT&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/LLM7UueffEo&hl=it_IT&fs=1" width="425" height="344" allowscriptaccess="never" allowfullscreen="true" wmode="transparent" type="application/x-shockwave-flash"></embed></object>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8770732983655805735.post-42988586483764710152010-05-19T03:01:00.000-07:002010-05-19T03:01:59.246-07:00Le modelle prima e dopo fotoshop,la magia del ritocco,quando si vedrà la donna vera!<object style="background-image:url(http://i1.ytimg.com/vi/DCX4DRuQ2_8/hqdefault.jpg)" width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/DCX4DRuQ2_8&hl=it_IT&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/DCX4DRuQ2_8&hl=it_IT&fs=1" width="425" height="344" allowscriptaccess="never" allowfullscreen="true" wmode="transparent" type="application/x-shockwave-flash"></embed></object>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8770732983655805735.post-48019149866937792252010-05-19T02:56:00.000-07:002010-05-19T02:56:57.997-07:00cosi' come sono e con il make up<object style="background-image:url(http://i3.ytimg.com/vi/JRWMu4yQ6aA/hqdefault.jpg)" width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/JRWMu4yQ6aA&hl=it_IT&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/JRWMu4yQ6aA&hl=it_IT&fs=1" width="425" height="344" allowscriptaccess="never" allowfullscreen="true" wmode="transparent" type="application/x-shockwave-flash"></embed></object>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8770732983655805735.post-16790787179978756732010-05-19T02:55:00.000-07:002010-05-19T02:55:26.091-07:00e anche i nostri miti senza make up sono persone normali!<object style="background-image:url(http://i4.ytimg.com/vi/sp83qRLz9oM/hqdefault.jpg)" width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/sp83qRLz9oM&hl=it_IT&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/sp83qRLz9oM&hl=it_IT&fs=1" width="425" height="344" allowscriptaccess="never" allowfullscreen="true" wmode="transparent" type="application/x-shockwave-flash"></embed></object>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8770732983655805735.post-14029797157269598492010-05-19T02:51:00.000-07:002010-05-19T02:51:42.300-07:00La donna vera e la modella!<object style="background-image:url(http://i2.ytimg.com/vi/5XF66Ku4a9U/hqdefault.jpg)" width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/5XF66Ku4a9U&hl=it_IT&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/5XF66Ku4a9U&hl=it_IT&fs=1" width="425" height="344" allowscriptaccess="never" allowfullscreen="true" wmode="transparent" type="application/x-shockwave-flash"></embed></object>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8770732983655805735.post-2565527663973953032010-05-19T02:24:00.000-07:002010-05-19T02:24:53.520-07:00Spot estremi e offensivi per tutte le donne il profumo intimo Vulva<object style="background-image:url(http://i3.ytimg.com/vi/2ecRuZH23kI/hqdefault.jpg)" width="480" height="295"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/2ecRuZH23kI&hl=it_IT&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/2ecRuZH23kI&hl=it_IT&fs=1" width="480" height="295" allowscriptaccess="never" allowfullscreen="true" wmode="transparent" type="application/x-shockwave-flash"></embed></object>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8770732983655805735.post-5340427286370551482010-05-19T02:20:00.000-07:002010-05-19T02:20:17.013-07:00Rasa il pratino - Wilkinson Quattro for Bikini(35,720p_HQ).mp4<object style="background-image:url(http://i1.ytimg.com/vi/Psu32WsNbds/hqdefault.jpg)" width="480" height="295"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/Psu32WsNbds&hl=it_IT&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/Psu32WsNbds&hl=it_IT&fs=1" width="480" height="295" allowscriptaccess="never" allowfullscreen="true" wmode="transparent" type="application/x-shockwave-flash"></embed></object>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8770732983655805735.post-40784770934965213442010-05-18T07:16:00.000-07:002010-05-18T07:16:45.657-07:00L'acqua rocchetta non ci piace e questa pubblicità ci offende!<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia; font-size: 10px; line-height: 12px;"><div class="heading" style="overflow-x: hidden; overflow-y: hidden; padding-bottom: 15px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; width: 477px;"><h3 style="border-bottom-color: rgb(108, 131, 216); border-bottom-style: solid; border-bottom-width: 1px; color: #ed2970; font: normal normal bold 18px/20px Georgia, 'Times New Roman', Times, serif; letter-spacing: -1px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 27px; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden; padding-bottom: 3px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;"><a href="http://www.anoressia-bulimia.it/2009/04/04/lacqua-rocchetta-non-piace-a-tutti/" rel="bookmark" style="color: #ed2970; text-decoration: none;" title="Permalink a L’acqua Rocchetta non piace a tutti…">L’acqua Rocchetta non piace a tutti…</a></h3><em style="clear: both; color: #444444; display: block; font: normal normal normal 12px/15px Georgia, 'Times New Roman', Times, serif; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 1px; text-align: right;">4 aprile 2009</em></div><div class="post" id="post-547"><div style="clear: both; color: #393c48; font: normal normal normal 12px/16px Georgia, 'Times New Roman', Times, serif; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden; padding-bottom: 16px; padding-left: 3px; padding-right: 10px; padding-top: 0px;"><a href="http://www.youtube.com/watch?v=SpApITku5aw" style="color: #293c83;" title="product-645589.jpg"><img alt="product-645589.jpg" src="http://www.anoressia-bulimia.it/wp-content/uploads/2009/04/product-645589.thumbnail.jpg" style="border-bottom-color: rgb(255, 255, 255); border-bottom-style: solid; border-bottom-width: 3px; border-left-color: rgb(255, 255, 255); border-left-style: solid; border-left-width: 3px; border-right-color: rgb(255, 255, 255); border-right-style: solid; border-right-width: 3px; border-top-color: rgb(255, 255, 255); border-top-style: solid; border-top-width: 3px; display: block; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;" /></a>Photo©: Acqua Rocchetta</div><div style="clear: both; color: #393c48; font: normal normal normal 12px/16px Georgia, 'Times New Roman', Times, serif; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden; padding-bottom: 16px; padding-left: 3px; padding-right: 10px; padding-top: 0px;">Mi chiamo <strong>Federica</strong>, ma potrei chiamarmi Elisa, Antonella, Silvia, Gertrude, o Genoveffa.</div><div style="clear: both; color: #393c48; font: normal normal normal 12px/16px Georgia, 'Times New Roman', Times, serif; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden; padding-bottom: 16px; padding-left: 3px; padding-right: 10px; padding-top: 0px;"><strong>Potrei chiamarmi con un milione di nomi diversi</strong> ed essere la maggior parte delle persone che, come me, interagiscono con l’odierna società.</div><div style="clear: both; color: #393c48; font: normal normal normal 12px/16px Georgia, 'Times New Roman', Times, serif; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden; padding-bottom: 16px; padding-left: 3px; padding-right: 10px; padding-top: 0px;"><span id="more-547"></span>Sono una ragazza, una donna, o se preferite <strong>una persona di 34 anni</strong>, che si alza<br />
la mattina e va a lavorare e vive “normalmente” dove credo vivano tutti…<br />
Forse non tutti.</div><div style="clear: both; color: #393c48; font: normal normal normal 12px/16px Georgia, 'Times New Roman', Times, serif; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden; padding-bottom: 16px; padding-left: 3px; padding-right: 10px; padding-top: 0px;">Qualche sera fa, mentre <strong>stavo cucinando, nella cucina normale della mia casa normale</strong>, guardavo il mio televisore, forse meno normale degli altri (ma questa e’ un’altra storia) e in questo televisore, come ormai succede da anni, guardavo gli spot televisivi intervallati da vari programmi più o meno interessanti.</div><div style="clear: both; color: #393c48; font: normal normal normal 12px/16px Georgia, 'Times New Roman', Times, serif; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden; padding-bottom: 16px; padding-left: 3px; padding-right: 10px; padding-top: 0px;">Mentre la cipolla moriva beatamente nell’olio contenta di avere assolto al suo destino, mi e’ caduta l’attenzione sull’<a href="http://www.youtube.com/watch?v=SpApITku5aw" style="color: #293c83;"><strong>ultimo spot dell’acqua Rocchetta</strong></a>, (<a href="http://www.youtube.com/watch?v=SpApITku5aw" style="color: #293c83;">visibile a questo link</a>) si, proprio quella che fa fare molta <em>plin plin</em>….</div><div style="clear: both; color: #393c48; font: normal normal normal 12px/16px Georgia, 'Times New Roman', Times, serif; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden; padding-bottom: 16px; padding-left: 3px; padding-right: 10px; padding-top: 0px;">Ora, va bene che si usi come al solito una gran bella ragazza per reclamizzare una bottiglia di acqua. Ormai la bellezza estetica si usa persino per far vendere aria<br />
fritta, <strong>giusto la paperetta del wc sembra immune dalle mode del momento</strong>!!!</div><div style="clear: both; color: #393c48; font: normal normal normal 12px/16px Georgia, 'Times New Roman', Times, serif; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden; padding-bottom: 16px; padding-left: 3px; padding-right: 10px; padding-top: 0px;"><a href="http://www.youtube.com/watch?v=SpApITku5aw" style="color: #293c83;" title="x_rocchettabrioblu_2000_n0750v.jpg"><img alt="x_rocchettabrioblu_2000_n0750v.jpg" src="http://www.anoressia-bulimia.it/wp-content/uploads/2009/04/x_rocchettabrioblu_2000_n0750v.jpg" style="border-bottom-color: rgb(255, 255, 255); border-bottom-style: solid; border-bottom-width: 3px; border-left-color: rgb(255, 255, 255); border-left-style: solid; border-left-width: 3px; border-right-color: rgb(255, 255, 255); border-right-style: solid; border-right-width: 3px; border-top-color: rgb(255, 255, 255); border-top-style: solid; border-top-width: 3px; display: block; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;" /></a>Photo©: Acqua2O</div><div style="clear: both; color: #393c48; font: normal normal normal 12px/16px Georgia, 'Times New Roman', Times, serif; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden; padding-bottom: 16px; padding-left: 3px; padding-right: 10px; padding-top: 0px;">Va bene che i pubblicitari si servano di <strong>un trucchetto vecchio quanto il mondo</strong><br />
per attirare l’attenzione del pubblico, mettendo una alta un metro e novanta, bionda, famosa ed effettivamente fuori dallo standard che vediamo ogni giorno, per arricchire le loro tasche e quelle del cliente, ma usare una controparte a paragone che ricalca lo standard normale e quotidiano della donna mediterranea, <strong>mi sembra un insulto vile</strong> e del tutto meschino.</div><div style="clear: both; color: #393c48; font: normal normal normal 12px/16px Georgia, 'Times New Roman', Times, serif; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden; padding-bottom: 16px; padding-left: 3px; padding-right: 10px; padding-top: 0px;"><strong>Cerchero’ di farvi capire il problema</strong>. Il problema e’ che io, donna decisamente non bella, decisamente non adeguata a come i canoni estetici di oggi mi vorrebbero,veda alla televisione la sera, la sopracitata miss, che,uscendo in baby doll da un camerino, si senta<br />
“<em>pulita dentro e bella fuor</em>i”.</div><div style="clear: both; color: #393c48; font: normal normal normal 12px/16px Georgia, 'Times New Roman', Times, serif; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden; padding-bottom: 16px; padding-left: 3px; padding-right: 10px; padding-top: 0px;">Ok lo è… e le sue “amichette” pari suo, non mancano certo di rimarcarlo con applausi e tripudi alla signorina della “plin plin” miracolosa.Quello che credo <strong>vergognoso</strong>, è che nel camerino attiguo, si denigri <strong>una normalissima ragazza mediterranea</strong>, sempre in baby doll, certamente non magra, certamente almeno cinquanta centimetri più bassa, certamente <strong>sorridente suo malgrado</strong> essendo consapevole di non avere le forme perfette e decisamente magre della sua vicina VIP.</div><div style="clear: both; color: #393c48; font: normal normal normal 12px/16px Georgia, 'Times New Roman', Times, serif; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden; padding-bottom: 16px; padding-left: 3px; padding-right: 10px; padding-top: 0px;">”<strong><em>Depurati</em></strong>!!!” le intimano le <em>Grazie</em> presenti e questa, decisamente meno<br />
sorridente, si ritira nel suo “loculo” lasciando la scena a quella che dovrebbe essere la perfezione e la meta di tutto il genere umano!!!</div><div style="clear: both; color: #393c48; font: normal normal normal 12px/16px Georgia, 'Times New Roman', Times, serif; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden; padding-bottom: 16px; padding-left: 3px; padding-right: 10px; padding-top: 0px;"><a href="http://www.youtube.com/watch?v=SpApITku5aw" style="color: #293c83;" title="x_rocchettabrioblu_1997_v1_n1500p.jpg"><img alt="x_rocchettabrioblu_1997_v1_n1500p.jpg" src="http://www.anoressia-bulimia.it/wp-content/uploads/2009/04/x_rocchettabrioblu_1997_v1_n1500p.jpg" style="border-bottom-color: rgb(255, 255, 255); border-bottom-style: solid; border-bottom-width: 3px; border-left-color: rgb(255, 255, 255); border-left-style: solid; border-left-width: 3px; border-right-color: rgb(255, 255, 255); border-right-style: solid; border-right-width: 3px; border-top-color: rgb(255, 255, 255); border-top-style: solid; border-top-width: 3px; display: block; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;" /></a>Photo©: Acqua2O</div><div style="clear: both; color: #393c48; font: normal normal normal 12px/16px Georgia, 'Times New Roman', Times, serif; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden; padding-bottom: 16px; padding-left: 3px; padding-right: 10px; padding-top: 0px;">Bravi, bravissimi, <strong>un applauso alla mente che ha partorito un prodotto del genere</strong>. Continuiamo a inculcare nella mente di chi guarda la televisione (<a href="http://www.youtube.com/watch?v=TlUEmNqZWCA&feature=related" style="color: #293c83;">bambine comprese!</a>) l’idea che, <strong>bevendo acqua si diventa miss Italia</strong>, che bevendo acqua si cambiano i propri connotati e si smette di essere brutte.</div><div style="clear: both; color: #393c48; font: normal normal normal 12px/16px Georgia, 'Times New Roman', Times, serif; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden; padding-bottom: 16px; padding-left: 3px; padding-right: 10px; padding-top: 0px;">Come appunto <strong>quella ragazzona spudorata in lingerie</strong>, che si crede normale e magari va tranquillamente a fare compere con le amiche credendo di valere qualcosa oltre le sue coscione <strong>decisamente fuori taglia 36</strong>.</div><div style="clear: both; color: #393c48; font: normal normal normal 12px/16px Georgia, 'Times New Roman', Times, serif; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden; padding-bottom: 16px; padding-left: 3px; padding-right: 10px; padding-top: 0px;">Poi veniamo ancora a parlare di anoressia e bulimia, urliamo in cortei e manifestazioni che <strong>e’ la bellezza interiore quello che conta</strong>, che la meta non è l’essere magre come chiodi. Che non è questo il modo per essere osannate da tutti.</div><div style="clear: both; color: #393c48; font: normal normal normal 12px/16px Georgia, 'Times New Roman', Times, serif; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden; padding-bottom: 16px; padding-left: 3px; padding-right: 10px; padding-top: 0px;">Un ringraziamento dunque a chi crede con questo <a href="http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20090330105425AAYRD9n" style="color: #293c83;"><strong>ennesimo insulto all’essere umano</strong></a>, di avere a che fare con un branco di decerebrati superficiali che sanno misurare l’importanza delle persone con il mano il centimetro e nel cervello la segatura.</div></div></span>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8770732983655805735.post-83215614562410541972010-05-18T07:00:00.000-07:002010-05-18T07:00:19.794-07:00Una sana bellezza femminile...<object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/w-TrbfKKR9Y&hl=it_IT&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/w-TrbfKKR9Y&hl=it_IT&fs=1" width="425" height="344" allowscriptaccess="never" allowfullscreen="true" wmode="transparent" type="application/x-shockwave-flash"></embed></object>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8770732983655805735.post-73931696527689372042010-05-18T06:57:00.000-07:002010-05-18T06:57:09.158-07:00anche questa pubblicità ci offende!<object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/cBHHDg05h-w&hl=it_IT&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/cBHHDg05h-w&hl=it_IT&fs=1" width="425" height="344" allowscriptaccess="never" allowfullscreen="true" wmode="transparent" type="application/x-shockwave-flash"></embed></object>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8770732983655805735.post-84067602135075096132010-05-18T06:50:00.000-07:002010-05-18T06:50:02.262-07:00Spot Rocchetta - Cristiana Chiabotto e le Suore<object style="background-image:url(http://i4.ytimg.com/vi/GuEQZfODP3U/hqdefault.jpg)" width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/GuEQZfODP3U&hl=it_IT&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/GuEQZfODP3U&hl=it_IT&fs=1" width="425" height="344" allowscriptaccess="never" allowfullscreen="true" wmode="transparent" type="application/x-shockwave-flash"></embed></object>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8770732983655805735.post-17192400743949936772010-05-18T06:44:00.000-07:002010-05-18T06:44:29.669-07:00Spot Rocchetta con Cristina Chiabotto : il confronto<object height="344" style="background-image: url(http://i4.ytimg.com/vi/SpApITku5aw/hqdefault.jpg);" width="425"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/SpApITku5aw&hl=it_IT&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/SpApITku5aw&hl=it_IT&fs=1" width="425" height="344" allowscriptaccess="never" allowfullscreen="true" wmode="transparent" type="application/x-shockwave-flash"></embed></object>Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8770732983655805735.post-8650762760732278662010-05-18T05:42:00.000-07:002010-05-18T05:42:25.221-07:00Su questa pubblicità che ci ha sconvolto,vi riporto il bell'articolo di Marina Terragni<span class="Apple-style-span" style="color: #666666; font-family: Verdana; font-size: 11px; line-height: 14px;"></span><br />
<div style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 100%; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 12px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; color: blue; display: inline; font-family: inherit; font-size: 100%; font-style: inherit; font-weight: inherit; line-height: 1.4em; margin-bottom: 20px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 20px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;"><strong style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 100%; font-style: inherit; font-weight: bold; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">La ragazza è tondetta</strong>, in slip e reggiseno, e si guarda il sedere allo specchio, sovrapponendovi l’immagine di due glutei più piccoli e più sodi, con culotte di pizzo come si deve. Claim: “<strong style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 100%; font-style: inherit; font-weight: bold; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">Pretendi di più</strong>”. E’ il manifesto pubblicitario della palestra GetFit. Sul corpo delle donne si è visto ben di peggio. Ma stavolta scatta qualcosa.<br />
Qualcuno disegna un fumetto: “Voglio fare la velina”, e poi, sul seno della ragazza: “Grazie Presidente”. Un’altra mano scrive: “Sì, pretendiamo di più. Di<strong style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 100%; font-style: inherit; font-weight: bold; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">riprenderci il nostro corpo: femminile, maschile, ma non <em style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 100%; font-style: italic; font-weight: inherit; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">commerciale</em></strong>. Che la “creatività” dei pubblicitari abbandoni queste banalità. Che nessuno si lamenti se imbratto con il pennarello qualcosa che <strong style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 100%; font-style: inherit; font-weight: bold; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">imbratta la nostra dignità</strong>”. Seguono spontanee decine di firme: Tiziana, Beatrice, Claudia, Elena, Alice; ma anche, novità assoluta, Marco, Davide, Matteo.<br />
Parte anche un dibattito online: complesse analisi del messaggio pubblicitario, ma anche proteste schiette: “Fa schifo. Ma proprio schifo, dico”. “Il vero messaggio è questo: tu grassa non meriti niente di più che una pubblicità demenziale”. “Se le mettevano un burqa in testa e nello specchio si vedeva la faccia pigliavano due piccioni con una fava”. “E’ troppo offensivo, perché la ragazza è pietosa, mostra una scena che non auguro a nessuno di vivere ma tante vivono”.<br />
<strong style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 100%; font-style: inherit; font-weight: bold; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">Di colpo, la misura è colma</strong>. Ragazze e ragazzi che passano di lì, e dicono con semplicità che il corpo è loro. Sembra nulla, ma si tratta di <strong style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 100%; font-style: inherit; font-weight: bold; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">biopolitica</strong>. In Italia le ultime proteste contro l’abuso dell’immagine del corpo femminile risalgono a metà anni Settanta. Ma lì era contro la pornografia. Qui è diverso. Qui non è in questione la nudità della ragazza, ma la <strong style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 100%; font-style: inherit; font-weight: bold; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">dittatura della forma fisica</strong>. E’ la ribellione contro l’immagi<strong style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 100%; font-style: inherit; font-weight: bold; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">ne al centro dell’identità</strong>. Contro gli scheletri che si continuano a vedere in passerella. E’ un <strong style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 100%; font-style: inherit; font-weight: bold; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">sussulto di dignità </strong>contro le indegnità e i mercimoni che hanno infangato la politica nel nostro paese. E accanto alle ragazze, per la prima volta, </span><span style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; color: blue; display: inline; font-family: inherit; font-size: 100%; font-style: inherit; font-weight: inherit; line-height: 1.4em; margin-bottom: 20px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 20px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; color: blue; display: inline; font-family: inherit; font-size: 100%; font-style: inherit; font-weight: inherit; line-height: 1.4em; margin-bottom: 20px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 20px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;"><strong style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 100%; font-style: inherit; font-weight: bold; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">ci sono anche i ragazzi</strong>: ci vorrebbe la penna di Michel Foucault, per raccontare questa storia.<br />
Qui c’è una generazione che smette di essere acquiescente e fa sentire la sua voce. <strong style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 100%; font-style: inherit; font-weight: bold; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">Ricominciando dal corpo</strong>. E spesso quello che conta ricomincia di lì. Roba da far tremare i polsi a tutti i nostri vecchioni, e alle loro compiacenti Susanne. </span></span></div><div style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 100%; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 12px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">(pubblicato su <em style="border-bottom-width: 0px; border-color: initial; border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; border-style: initial; border-top-width: 0px; font-family: inherit; font-size: 100%; font-style: italic; font-weight: inherit; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; outline-color: initial; outline-style: initial; outline-width: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px; vertical-align: baseline;">Io donna-Corriere della Sera</em> il 17 ottobre 2009)</div>Unknownnoreply@blogger.com0